Un altro carrozzone?

CAMERA DEI DEPUTATI N. 68
-
PROPOSTA DI LEGGE
D 'INIZIATIVA DEI DEPUTATI
Realacci, Bratti, GIACHETTI, Anzaldi, ARLOTTI, BARETTA,
Bargero, BERLINGHIERI, BONACCORSI, BORGHI, BURTONE,
CARRA, Carrescia, Cimbro, COCCIA, COMINELLI, D'Incecco,
ERMINI, Famiglietti, FEDI, FIANO, FOLINO, Fregolent,
GADDA, GASPARINI, GENTILONI SILVERI, Ginoble, GNECCHI,
GRASSI, IORI, KYENGE, LA MARCA, Lodolini, Losacco, MA-
RAZZITI, MARCON, MARTELLA, MARTELLI, MATTIELLO, ME-
LILLA, PELLEGRINO, Richetti, Sbrollini, Senaldi, TARICCO,
Valiante, Vignali, ZANIN, ZARDINI

Istituzione del Sistema nazionale delle Agenzie Ambientali e disciplina dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

Presentata il 15 marzo 2013
O NOREVOLI C OLLEGHI! - DOPO venti Anni
dall'approvazione della prima Legge istitu-
tiva dell'Agenzia Nazionale per la prote-
zione dell'Ambiente - ANPA (decreto-legge
n. 496 del 1993, Convertito, con modifi-
zioni, Dalla Legge n. 61 del 1994) e DOPO
Che le Regioni e le Province autonome
Hanno Reso completo il panorama Previsto
di Agenzie Ambientali, il Sistema delle
Agenzie ha Concluso la Fase transitoria,
Quella costitutiva e di Avvio Operativo, e
occorre Switch to alla Fase di Consolidamento
mento e di ottimizzazione programmatico-
Operativa.
Risulta del Tutto naturale Allora Porre
Un Punto di Riflessione Politica RISPETTO
all'esperienza passata, ma SOPRATTUTTO ri-
spetto di Una Quella futura. E `Una realta` Che ha
Visto ONU Sistema alquanto disomogeneo al
Suo Interno: Sistema delle Nazioni Unite Una Diversa velocita `.
Le ragioni di cio `vanno ricondotte alle
diverse realta `e Politiche Culturali Presenti
Nel Territorio e il Che costituiscono di per se '
ONU Ulteriore Elemento di Riflessione.
Atti Parlamentari - 1 - Camera dei Deputati
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Quindi Una rivisitazione del Sistema
sarebbe comunque nell'ordine delle Glucosio,
ma esistono also Di Più ragioni Che Oggi
rendono this rivisitazione non ONU Fatto
di di di di routine, ma l'Una NECESSITA `urgente e non
prorogabile.
Sono ragioni dettate innanzitutto Dalla
situazione di obiettiva difficolta `in cui
versa il Sistema, pur tenendo Conto delle
diverse realta `interno al Suo.
QUESTO Stato di Glucosio SI scontrano drammati-
camente con le NECESSITA `del Nostro Paese
e al Certificato versi e `Uno degli Aspetti attra-
verso i Quali Oggi SI manifesta il cosiddetto
«Declino».
Un Paese Che Voglia guardare con fi-
Ducia al Futuro non puo `esimersi dall'at-
tuazione di Una Corretta Ed. Efficace poli-
tica Ambientale, la Quale non puo `prescin-
dere da ONU Sistema di soggetti Istituzionali,
il Sistema delle Agenzie, autorevole Dal
punto di vista scientifico, autonomo ri-
spetto alle ISTANZE diverse burocratiche e
Indipendente RISPETTO Una Interessi indu-
striali e Politici.
Partendo da Questi,,, Punti di Vista SI
Vede entrare Passato SI SIA Andati Nella
Direzione opposta Quando, con il decreto
Legislativo n. 300 del 1999, SI e `trasformata
di Fatto l'ANPA in ONU Dipartimento esterno
del Ministero dell'Ambiente.
This situazione e `Stata colta Nella XV
QUANDO legislatura il Governo, Attraverso Il
decreto-legge n. 262 del 2006, Convertito,
con modificazioni, Dalla Legge n. 286 del
2006 (articolo 2, comma 109), ha Dato Una
Parziale risposta al Problema, restituendo
personalita `Giuridica all'Agenzia.
Tuttavia Né l'Attribuzione della perso-
nalita `Giuridica Né i Successivi Interventi
della XVI legislatura Hanno risolto i pro-
blemi di fondo Legati alla disciplina origi-
naria (decreto legislativo n. 300 del 1999)
e per QUESTO Motivo SI Rende Necessaria
Una vera e propria della della della Riforma del Sistema
delle Agenzie Ambientali.
Una Riforma Che tenendo Conto del-
l'Esperienza passata ne Sappia mantenere
Gli Aspetti Positivi, evitando il ripetersi di
ERRORI.
Una Riforma Basata anche su un'analisi
aggiornata RISPETTO alle Nuove ISTANZE Che
SI Sono Registrate in campo Ambientale,
lungimirante e ambiziosa nda Suoi obiet-
tivi.
Si Tratta di rilanciare il Sistema delle
Agenzie Ambientali affinche 'i Controlli
Siano Fatti meglio, in Maniera piu `mirata,
e affinche ', promuovendo contemporanea-
Mente la qualita `e la Sicurezza Ambientali,
SI contribuisca also al Rilancio del si-
Stema produttivo.
In termini Funzionali e pratici Il Nuovo
Sistema SI propone Venire:
ONU Sistema a rete Integrato e unitario
Attraverso Il Quale l'Intervento di tutela
Ambientale sul Territorio nazionale di e ga-
rantito in Modo diffuso, omogeneo e pun-
tuale;
il «Luogo» in cui convergono e SI
Competenze concentrano, Dati e Informazioni
zioni attraverso cui soggetti Pubblici e
privatizzazione Passano trovare il supporto neces-
sario a qualificare Dal punto di vista
Ambientale il Proprio Intervento Nel set-
tore di pertinenza;
il «Luogo» da cui possono scaturire
predette predette predette Indicazioni Utili Una DEFINIRE le Linee di
Sviluppo della Ricerca in campo Ambientale
e Difesa del Suolo Nella;
lo «strumento» attraverso cui l'in-
tervento in campo Ambientale in Italia
divenga puntuale e omogeneo Nella qua-
lita `;
il «Luogo» in cui ê acquisito e risonanza
Disponibile il Quadro completo dei Dati
Ambientali;
il «Luogo» in cui E acquisita e SVI-
luppata la Conoscenza scientifica in campo
Ambientale;
il «Luogo» in cui la Trasparenza e `
Uno degli Elementi Essenziali del Processo
decisionale e in Particolare del Processo di
DEFINIZIONE del piano programmatico;
ONU «soggetto Istituzionale» caratte-
Rizzato da Chiarezza ed esclusivita `di ruolo e dai e Dai e Dai
e di Funzione.
Atti Parlamentari - 2 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
La Presente PROPOSTA di Legge SI articola
in Nella Particolare:
Istituzione di ONU Sistema Nazionale
delle Agenzie Ambientali Composto dal-
l'Istituto Superiore per la Protezione e
Ricerca Ambientale (ISPRA) e Dalle Agenzie
Ambientali Regionali e Provinciali, con ONU
Mandato chiaro: assicurare su Tutto il
Territorio nazionale Una definita, Efficace,
diffusa e omogenea Azione di Prevenzione,
Controllo e monitoraggio dell'inquina-
mento Ambientale e FORNIRE un'azione di
supporto tecnico alla pubblica Ammini-
strazione;
Riforma e riorganizzazione del-
l'ISPRA, attraverso la ridefinizione del
RUOLO Istituzionale e l'affermazione inequi-
vocabile della SUA caratterizzazione e na-
tura tecnico-scientifica.
I Princi `pi ispiratori della Presente pro-
posta di Legge Sono:
il federalismo Venire Modello organiz-
zativo complessivo;
la terzietà `RISPETTO al binomio pub-
blico-Privato;
la multireferenzialita `nda Confronti
dei diversificato soggetti Istituzionali operanti
Nel campo dei Controlli e della tutela
dell'Ambiente;
l'autonomia scientifica, di Gestione e
di Programma.
Il Sistema Nazionale e `coordinato tec-
nicamente dall'ISPRA, Che svolge QUESTO
RUOLO con il concorso delle Agenzie terri-
toriali, essendo queste pariteticamente
rappresentate nell'organo Deputato alla ge-
stione Operativa del Sistema Stesso (Comi-
tato Esecutivo,,,).
Il Consiglio del Sistema Nazionale delle
Agenzie Ambientali esprime il Proprio pa-
rere obbligatorio sui Programmi e sui
Piani di attivita `dell'ISPRA e su OGNI Atto
D'INTERESSE Generale per il Governo del
Sistema Nazionale delle Agenzie Ambientali
Presiede e di Fatto allo Sviluppo coordinato
del Sistema Stesso.
Tra le N ° bocchette svolte Dal Sistema na-
zionale SI distinguono Quelle di Rilievo
Nazionale, per le Quali Sono Stabiliti i
Livelli Essenziali di Attività conoscitiva e di
INFORMAZIONE Ambientale Che le Agenzie
Ambientali Sono Tenute a garantire nel-
l'Esercizio delle Loro attivita `. La Determinazione
Nazione dei Livelli Essenziali Tiene Conto e
SI Coordinamento con i Livelli Essenziali di assi-
Stenza sanitaria (LEA), di cui al decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e
modificazioni successive.
Alcune attivita `del Sistema Nazionale
(Attivita `Istituzionali di natura Essenziale)
Sono obbligatoriamente Richieste alle agen-
zie Ambientali da altera parte degli Enti di am-
ministrazione Attiva. More attivita `istitu-
zionali di natura non obbligatoria possono
Essere svolte Dalle Agenzie Ambientali an-
Che su Richiesta degli Enti di Amministra-
zione Attiva tramite Specifiche Convenzioni
ONU titolo oneroso.
Un Nuovo e ARTICOLATO Sistema di finan-
ziamento delle Agenzie Ambientali e `pre-
disposto al bene di superare le storiche
limitazioni Imposte Dal Sistema vigente.
L'ISPRA e `persona Giuridica di Diritto
Pubblico delle Nazioni Unite ordinamento autonomo ed e `
dotata di autonomia tecnico-scientifica, re-
golamentare, organizzativa, gestionale, pa-
trimoniale Finanziaria e contabile.
Sono dell'ISPRA organizzazioni:
a) il Presidente;
b) il Consiglio di Amministrazione;
c) Il Collegio dei revisori dei conti.
Il Consiglio dura di Amministrazione in
carica Cinque Anni e Nomina, su PROPOSTA
del Presidente, il Direttore generale.
Il Direttore generale dirigé La Struttura
Ed dell'ISPRA. e `Responsabile dell'attua-
zione delle Deliberazioni del Consiglio di
Amministrazione.
L'ISPRA, inoltre, attraverso Una ridefi-
nizione del rapporto con il Ministero vi-
gilante, E sì dotato di autonomia di ge-
stione e di Programmazione, ma allo
Stesso Tempo Sono poste le CONDIZIONI per
la Massima Trasparenza di Gestione com-
patibile con i vincoli di riservatezza.
Atti Parlamentari - 3 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Nel contesto dell'esercizio della multi-
referenzialita `l'ISPRA SI rapporta libera-
Mente con i soggetti Istituzionali, le associa-
ciazioni ambientaliste, le organizzazioni
Sindacali e le Associazioni imprenditoriali
di categoria.
La caratterizzazione tecnico-scientifica
dell'ISPRA E Definitivamente affermata con
implicazioni Nella Collocazione nda com-
parti della pubblica Contrattazione e nel-
l'Organizzazione del Lavoro.
Le attivita `` pun-dell'ISPRA Sono piu
tualmente definitiva eliminando le ambi-
guita `e le indeterminazioni Presenti Nelle
Norme vigenti.
Sono riqualificati il ​​Suo ruolo e dai e Dai Dai e di auto-
rita `di Sicurezza Nel campo Nucleare e le
citare ° Bocchette concernenti il ​​riassetto orga-
nizzativo e Funzionale in materia di Difesa
del Suolo e delle Acque interne e marine.
La Presente PROPOSTA di Legge e `il
risultato di Una Iniziativa Politica nata
quasi ONU decennio fa nell'ambito del-
l'APAT, il Che ha coinvolto le Espressioni
Nazionali di Partiti, Sindacati, Associazioni
e rappresentanze Istituzionali.
Tale Progetto Declinazione Nel dettato ONU
legislativo i Concetti di autonomia, terzietà `,
multireferenzialita `e federalismo Quali ca-
ratteristiche Essenziali per Rinnovato ONU
Sistema Istituzionale per i Controlli am-
bientali.
E `un Progetto di Legge Che raccoglie
also il Contributo Positivo di personalita `
Politiche, Sindacali e Istituzionali Che
Hanno espresso ONU Notevole INTERESSE per
La Proposta.
In Particolare e `stato I II significativo il con-
Tributo Assicurato da Esponenti del Mondo
delle Agenzie Ambientali territoriali.
Il risultato e `un Progetto Che aspira a
esprimere Una Cifra significativa in termini
di spessore culturale, sociale e scientifico,
ma allo Stesso tempo credibile e praticabile.
Un Progetto, INFINE, Che Possa Essere
Parte integrante di un'iniziativa Politica
piu `Generale mirata al Rilancio dei Valori
dell'Ambiente e dello Sviluppo sostenibile
Che veda Nel Sistema Nazionale delle Agenzie-
zie Ambientali ONU Elemento Fondamentale
per ONU Efficace Sistema dei Controlli sul-
l'ambiente.
Il testo Elaborato E Frutto del Lavoro
istruttorio avviato Dalla VIII Commissione
della Camera dei Deputati Nella XV legi-
slatura (dal Relatore e Dal Comitato ri-
stretto), al Termine del ciclo di numerose
Audizioni informali e di Iniziativa di ri-
flessione e di Confronto.
Atti Parlamentari - 4 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
PROPOSTA DI LEGGE
A RT. 1.
(Sistema Nazionale
delle Agenzie Ambientali).
1. Al multa di assicurare omogeneita `ed
Efficacia all'esercizio dell'azione conosci-
tiva e di Controllo Pubblico della qualita `
dell'Ambiente a supporto delle Politiche di
sostenibilita `, also nell'ambito dell'assol-
vimento degli impegni assunti Dall'Italia
Contro la Convenzione sull'accesso alle infor-
mazioni, la Partecipazione del Pubblico ai
Processi decisionali e l'acces alla giusti-
zia in materia Ambientale, Fatta ad Aarhus
il 25 giugno 1998 Resa esecutiva Dalla
Legge 16 marzo 2001, n. 108, e `istituito il
Sistema Nazionale delle Agenzie ambien-
Tali, di Seguito denominato «Sistema na-
zionale », del Quale Fanno Parte l'Istituto
Superiore per la Protezione e la Ricerca
Ambientale (ISPRA) e le Agenzie Regionali
e delle Province autonome di Trento e di
Bolzano, di cui all'articolo 12, di Seguito
denominare «Agenzie», e il Consiglio del
Sistema Nazionale, di cui all'articolo 10.
2. Il Sistema Nazionale concorre al
perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo
sostenibile, di salvaguardia e di promo-
zione della qualita `dell'Ambiente e della
tutela delle Risorse Naturali Mediante lo
svolgimento delle attivita `tecnico-scientifi-
Che di cui alla Legge Presente. Tali attivita `
Sono svolte also Nella Relazione Agli Obiettivi
Nazionali e Regionali di Promozione della
salute Umana.
A RT. 2.
(° Bocchette del Sistema Nazionale).
1. Nel RISPETTO delle Competenze delle
Regioni e delle Province autonome di Trento
Atti Parlamentari - 5 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
e di Bolzano, il Sistema Nazionale svolge le
N ° Bocchette seguenti:
a) monitoraggio dello Stato dell'am-
biente, delle Risorse Ambientali e della Loro
Evoluzione in termini Quantitativi e qua-
litativi;
b) Controllo dei Fattori di inquina-
mento di natura chimica, Fisica e biologica
e delle More Fonti di Pressione Ambientale
rilevanti;
c) Produzione e dell'Informazione
della Conoscenza Ufficiale Sullo Stato del-
l'ambiente e Silla SUA Evoluzione, grasso sui
tori e Sulle Pressioni Ambientali, sui Rischi
naturali e Ambientali, nonche Trasmissione '
Sistematica delle stesse ai di di di diversificazione Livelli
Istituzionali Preposti al Governo delle te-
matiche Ambientali e Diffusione al pub-
blico dell'Informazione Ambientale ai Sensi
del decreto legislativo 19 agosto 2005,
n. 195.
2. Qualora le Attività di cui al comma
1 coinvolgano in Misura rilevante le com-
petenze attribuite ad ALTRI soggetti Silla
Base della Normativa vigente, esse Sono
svolte in Collaborazione con i medesimi
soggetti. Ai Fini delle Attività concernenti la
Geologici Difesa del Suolo EI SERVIZI, le
N ° Bocchette del Servizio Nazionale Sono svolte
avvalendosi del Comitato di Coordinamento
mento geologico TRA lo Stato, le Regioni e
Provincia LE autonome, di cui al decreto del
Ministro dell'Ambiente 4 maggio 2001,
Pubblicato Nella Gazzetta Ufficiale n. 156
del 7 luglio 2001.
3. ° Le bocchette di cui al comma 1 del
Presente Articolo Sono divertente e premuroso
zioni di Rilievo Nazionale AI dell'arti-Fini
colo 6, comma 4.
4. Ho Dati e le Informazioni statistiche
derivanti ambrogetta Attività di cui al comma 1
costituiscono Riferimento tecnico Ufficiale
da utilizzare Ai Fini Di delle Attività di com-
petenza della pubblica Amministrazione.
Sono Fatte salve le Disposizioni vigenti in
materia di Informazioni statistiche fornite
obbligatoriamente Dalle competenti strut-
tura del Servizio Sanitario Nazionale.
Atti Parlamentari - 6 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
A RT. 3.
(Multireferenzialità del Sistema Nazionale).
1. Nazionale Il Sistema, in collabora-
zione con Gli ALTRI soggetti competenti in
alla base di Normativa vigente, concorre allo
svolgimento delle seguenti ° Bocchette:
a) supporto tecnico-scientifico alle
Amministrazioni competenti all'esercizio
di N ° bocchette Amministrative in materia am-
o bientale Dalla cui Attuazione possono
Derivare sull'ambiente conseguenze, per-
nendo prestazioni tecnico-scientifiche ana-
litiche e di Misura, nonche formulando '
pareri e valutazioni Tecniche also nel-
l'Ambito di Conferenze di Servizi Ai Di Sensibilità
della legge 7 agosto 1990, n. 241, ed Ela-
Borando Proposte. Tali attivita `riguardano
TRA L'Altro:
1) le autorizzazioni e Gli ALTRI Atti
Altrimenti denominati relativi a Specifiche
attivita `;
2) la valutazione d'Impatto ambien-
racconto di opere e di progetti;
3) la valutazione Ambientale Stra-
tegica di Piani e Programmi di;
4) l'Autorizzazione Integrata am-
bientale;
5) la valutazione e la Prevenzione
del Rischio di Incidenti rilevanti connessi
ad attivita `industriali;
6) Gli Atti di Pianificazione e di
Programmazione;
7) i progetti aventi finalita `di tutela
Ambientale;
8) l'Elaborazione della Normativa
tecnica in campo Ambientale;
9) lo Sviluppo e la Gestione di
Sistemi di contabilita `Ambientale;
10) la redazione di rapporti e di
RELAZIONI Sullo Stato dell'Ambiente;
b) supporto tecnico alle Amministra-
zioni competenti per il Coordinamento e
l'Integrazione degli Interventi per la tutela
Atti Parlamentari - 7 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
della Salute e dell'Ambiente, Ai Di also Fini
di cui all'articolo 7-quinquies del decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502;
c) Collaborazione alla stesura e all'at-
tuazione di Programmi di Divulgazione ed
Educazione Ambientali nonche 'di forma-
zione e di aggiornamento del Personale di
Enti e Organismi Pubblici operanti in
campo Ambientale;
d) Collaborazione, attraverso anche
Azioni di Integrazione dei Sistemi conosci-
tivi, con Gli competenti organizzazioni per Gli
Interventi di Protezione Civile e Ambientale
nia CASI di Emergenza, con il Comando dei
carabinieri per la tutela dell'Ambiente e
con Gli ALTRI Corpi con compiti di vigilanza
e Ispezione;
e) attivita `di monitoraggio degli Effetti
sull'ambiente derivanti Dalla Realizzazione
di opere infrastrutturali di INTERESSE na-
zionale e locale, anche attraverso la col-
laborazione con Gli Osservatori Ambientali
eventualmente costituiti.
2. ° Le bocchette di cui al comma 1,
Lettere a) eb), Sono premuroso ° Bocchette di
Rilievo Nazionale ai Fini di cui all'articolo
6, comma 4.
A RT. 4.
(Programmazione delle Attività. Vigilanza).
1. Ai Fini della Coerente funzionalità del
Sistema Nazionale, l'ISPRA predispone ONU
Programma Triennale di Attività, base Silla
di ONU apposito Atto di indirizzo adottato
con decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri, su PROPOSTA del Ministro
dell'Ambiente e della tutela del Territorio e
del mare, previa deliberazione del Consi-
glio dei Ministri, acquisiti il ​​parere delle
competenti Commissioni parlamentari e
l'intesa in Sede di Conferenza permanente
per i rapporti di tradi lo Stato, le Regioni e le
Province autonome di Trento e di Bolzano.
L'ISPRA Adotta Piani ANNUALI di Lavoro Nel
RISPETTO del Programma triennale di cui al
Primo Periodo.
Atti Parlamentari - 8 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
2. Nell'atto di indirizzo, Nel Programma
nia e Piani di cui al Comma 1 Sono
Sony VAIO le Attività proprie dell'ISPRA e
Quelle da svolgere in Collaborazione con le
Ulteriori Componenti del Sistema Nazionale.
3. L'ISPRA E sottoposto al Controllo
della Corte dei conti e alla vigilanza del
Ministro dell'Ambiente e della tutela del
Territorio e del mare.
4. Il Presidente dell'ISPRA, Entro il
Primo Trimestre di ciascun anno, trasmette
al Presidente del Consiglio dei Ministri e
alle competenti Commissioni parlamentari
ONU rapporto sull'attività svolta nell'anno
precedente.
5. Fatto salvo il Controllo della Corte
dei conti, le Normative di cui ai commi 1, 2 e
3 non SI applicano alle Attività autorizza-
tiva e di Controllo attribuite all'ISPRA
Dalle Norme vigenti in materia di Impiego
pacifico dell'Energia Nucleare e di tutela
Dalle Radiazioni ionizzanti.
A RT. 5.
(Compiti di indirizzo e di
Coordinamento tecnico).
1. Ho compiti di indirizzo e di Coordinamento
namento tecnico del Sistema Nazionale
Sono assicurati dall'ISPRA, il Che li svolge
con il Contributo e con la Partecipazione
delle More Componenti del Sistema Mede-
simo Silla di base di degli indirizzi generali
adottati Dal Consiglio del Sistema nazio-
nale di cui all'articolo 10. ° Le Bocchette di
Indirizzo e di Coordinamento tecnico Sono
finalizzate a rendere omogenee, sul pianoforte
Nazionale, le attivita `Tecniche del Sistema
Nazionale. Rientrano Nelle ° Bocchette di
Coordinamento:
a) la DEFINIZIONE degli Strumenti, delle
modalita `operative e dei criteri di Regola-
rita `e di omogeneita` per l'esecuzione delle
attivita `di monitoraggio e di Controllo, la
DEFINIZIONE di metodologie per le attivita `di
Raccolta e di Convalida dei Dati e per
l'Analisi degli Elementi di Conoscenza am-
bientale e per l'Elaborazione e la diffu-
sione delle Informazioni, in Relazione Agli
Sviluppi della tecnica, alla Normativa del-
l'Unione Europea e alle POSIZIONI espresse
in materia di Ambito Internazionale;
Atti Parlamentari - 9 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
b) La Proposta dei Livelli Essenziali di
Attività conoscitiva e di INFORMAZIONE am-
bientale per le N ° bocchette di Rilievo nazio-
nale di cui all'articolo 6, comma 4, e delle
Corrispondenti Risorse da destinare a Tali
attivita `, anche in Relazione alle Specifiche
CONDIZIONI di Pressione Ambientale;
c) la Programmazione e la verifica
delle attivita `per l'espletamento delle fun-
zioni del Sistema Nazionale;
d) la Formazione e l'aggiornamento
professionali del Personale, anche attra-
verso la Realizzazione di Specifiche sedimenti di ONU
cio `preposte;
e) la Promozione, l'Indirizzo e l'in-
tuazione delle attivita `di studio e di Ricerca
in materia di attivita `conoscitiva in campo
Ambientale.
A RT. 6.
(Attività Istituzionali e Livelli Essenziali
di Attività conoscitiva e di INFORMAZIONE
Ambientale).
1. Con Decreto del Presidente del Consi-
glio dei Ministri, su PROPOSTA del Ministro
dell'Ambiente e della tutela del Territorio e
del mare, di concerto con il Ministro della
salute, sentita la Conferenza unificata di cui
all'articolo 8 del decreto legislativo 28 ago-
sto 1997, n. 281, e successive modificazioni,
previo parere delle competenti Commis-
sioni parlamentari, Sono Stabiliti i Livelli
Essenziali di Attività conoscitiva e di infor-
mazione Ambientale di cui al comma 4.
2. Il Decreto del Presidente del Consi-
glio dei Ministri di cui al comma 1 sexies
adottato Entro ONU Dati anno di Dalla
Entrata in Vigore della Presente Legge.
3. Ai Fini di cui al comma 1, SI intenzioni
dono per Livelli Essenziali di Attività cono-
scitiva e di INFORMAZIONE Ambientale Gli
Norma operativi e Funzionali Che il Si-
Stema Nazionale Ê Tenuto a garantire nel-
l'Esercizio delle ° Bocchette di monitoraggio,
Atti Parlamentari - 10 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Controllo e Diffusione dell'Informazione
Ambientale, Con Particolare Riferimento
alle Attività Tecniche conoscitive, di con-
Trollo Pubblico della Qualità dell'Ambiente
nonchè di supporto alle Amministrazioni,
direttamente in Grado di incidere sul di-
Ritto ALL'AMBIENTE dei singoli Individui, SIA
Nella Componente della Garanzia della sa-
lubrità dell'Ambiente, SIA in Quella della
Dimensione civile e Collettiva del bene
ambiente.
4. Con il Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri di cui al comma 1
Sono Stabiliti i Livelli Essenziali di Attività
conoscitiva e di INFORMAZIONE Ambientale
Che il Sistema Nazionale di posta Tenuto Una ga-
rantire nell'esercizio delle Sue ° Bocchette di
monitoraggio, Controllo e Diffusione del-
L'INFORMAZIONE Ambientale. La Determinazione
zione dei Livelli Essenziali Tiene Conto e SI
Coordinamento con i Livelli Essenziali di assi-
Stenza sanitaria (LEA), di cui al decreto
legislativo 30 dicembre 1992, n. 502.
A RT. 7.
(Istituto Superiore per la Protezione
e la Ricerca Ambientale).
1. Nel RISPETTO delle Competenze delle
Regioni e delle Province autonome di
Trento e di Bolzano, l'ISPRA e `persona
Giuridica di Diritto Pubblico ONU ordinamento
Ed. autonomo e `dotato di autonomia tec-
nico-scientifica, regolamentare, organizza a a-
tiva, gestionale, Patrimoniale, Finanziaria e
contabile, Secondo le Disposizioni della
Presente Legge.
2 L'ISPRA svolge.:
a) le N ° bocchette di indirizzo e di coordinamento
dinamento tecnico del Sistema Nazionale,
con il Contributo e la Partecipazione delle
Ulteriori Componenti del Sistema medesimo,
Secondo le modalita `fissate Dalla Presente
Legge;
b) le N ° bocchette di raccordo istituzio-
nale con l'Agenzia EUROPEA dell'Ambiente
Atti Parlamentari - 11 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
e con Gli ALTRI Organismi dell'Unione eu-
ropea e Internazionali, ai di anche di Fini del
Inviando QUESTO modulo delle Informazioni ambien-
Tali Previsto Dalla Normativa dell'Unione
EUROPEA e da Accordi Internazionali, man-
tenendo inoltre le RELAZIONI con Gli orga-
nismi Esteri omologhi;
c) le N ° bocchette di Controllo in materia
di Impiego pacifico dell'Energia Nucleare e
di tutela Dalle Radiazioni ionizzanti, di cui
alla Legge 31 dicembre 1962, n. 1860, al
decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230,
all'articolo 29 della Legge 23 luglio 2009,
n. 99, e successive modificazioni, e al
Decreto Legislativo 15 febbraio 2010, n. 31;
d) le N ° bocchette Relativo all'attività di co-
noscitiva Ai Di Sensibilità degli Articoli 5, 7 e 8
della Direttiva 2000/60/CE del parlamento
Europeo e del Consiglio, Del 23 ottobre
2000, e successive modificazioni, e del-
L'Articolo 55 del decreto legislativo 3
aprile 2006, n. 152, con Particolare diffusa-
rimento a:
1) Elaborazione di criteri e di stan-
dard Uniformi per lo svolgimento dell'at-
tivita conoscitiva nell'ambito della pianifi-
cazione di bacino e Realizzazione del si-
Stema informativo di cui all'articolo 55,
comma 2, del decreto legislativo 3 aprile
2006, n. 152;
2) rilevamento, aggiornamento e
PUBBLICAZIONE della Carta Geologica nazio-
nale, Ai Sensi dell'articolo 18, comma 1,
Lettera g), della Legge 11 marzo 1988, n. 67;
3) Ricerche, Controlli e studi appli-
cativi per la Conoscenza delle Risorse del-
l'ambiente terrestre e marittimo Nazionale
e per la Prevenzione dei Rischi geologici,
con Particolare ATTENZIONE al dissesto idro-
Geologico;
e) N ° bocchette ad Esso attribuite Dal
decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30,
in materia di scambio di quote di emis-
sioni dei gas a serra nell'Unione Effetto
Europea.
3. L'ISPRA concorre inoltre al raggiun-
gimento, su Tutto il territorio nazionale,
dei Livelli Essenziali di Attività conoscitiva
Atti Parlamentari - 12 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
e di INFORMAZIONE Ambientale di cui al-
l'articolo 6, comma 4, per le N ° bocchette di
CUI AL medesimo articolo 6, comma 3.
4. Al multa di assicurare l'Efficienza ot-
timale nell'espletamento delle Bocchette ° del
Sistema Nazionale sull'intero Territorio na-
zionale e di garantirne il raggiungimento
da Parte delle Agenzie, l'ISPRA Promuove
Interventi di Sistema Basati sul Principio di
Sussidiarietà `e specializzazione delle agen-
zie. Un tal bel, l'ISPRA Stipula apposite
Convenzioni con le Regioni e con le pro-
vince autonome di Trento e di Bolzano e
con le rispettive Agenzie, Mediante le Quali
possono Essere attribuiti anche Specifici
Finanziamenti.
5. L'ISPRA svolge inoltre:
a) attivita `di Consulenza e supporto
tecnico-scientifico, di Norma tramite con-
venzione, nda Confronti di Amministrazioni
ed Enti Pubblici;
b) Agli ° bocchette di supporto tecnico
Organizzazione Preposti alla valutazione e alla
Prevenzione del Rischio di Incidenti Rile-
Vanti connessi ad attivita `industriali;
c) N ° bocchette di Promozione della ri-
cerca, dello Sviluppo e dell'utilizzo di tec-
nologie ecologicamente compatibili nonche
di Prodotti e di Sistemi di Produzione di ONU
Ridotto Impatto Ambientale;
d) N ° bocchette di supporto tecnico allo
Sviluppo e all'applicazione di procedure di
certificazione di qualita `ecologica dei pro-
dotti e dei Sistemi di Produzione;
e) N ° bocchette di supporto tecnico al
Comitato per l'Ecolabel e l'Ecoaudit, pre-
visto dal Regolamento di cui al decreto del
Ministro dell'Ambiente 2 agosto 1995
n. 413, ai Fini dell'esercizio dei compiti
attribuiti all'organismo Competente Dal re-
golamento (CE) n. 66/2010 del parlamento
Europeo e del Consiglio, del 25 novembre
2009, e Dal Regolamento (CE) n. 1221/2009
del parlamento Europeo e del Consiglio,
del 25 novembre 2009;
f) N ° bocchette di supporto tecnico per lo
di studio e per lo Sviluppo di Tecniche e di
metodologie finalizzate al Recupero e al
Atti Parlamentari - 13 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
risanamento di Aree compromesse Dal
punto di vista Ambientale;
g) N ° bocchette di Promozione e di sup-
porto ad attivita `di Formazione e di divul-
gazione in materia Ambientale;
h) attivita `di studio e di Promozione
di Ricerche finalizzate alla sostenibilita `
dello Sviluppo, anche per l'Elaborazione di
Strumenti di Governo e di Gestione per la
pubblica Amministrazione, e di Diffusione
Risultati dei relativi;
i) attivita `di supporto tecnico-scien-
Tifico ai Fini della Integrazione dei LEA
con i Livelli Essenziali di Attività cono-
scitiva e di INFORMAZIONE Ambientale, di
cui all'articolo 6, comma 4, nell'ambito
degli Interventi per la tutela della popo-
lazione Dal Rischio Ambientale, con par-
ticolare riguardo alle attivita `di Sorve-
glianza epidemiologica e di comunica-
zione del Rischio.
6. L'ISPRA fa altera parte del Sistema stati-
stico Nazionale Ed. e `Struttura Operativa
nazionale del Servizio nazionale della pro-
tezione civile.
A RT. 8.
(Sistema Informativo Nazionale Ambientale).
1. L'ISPRA provvede alla Realizzazione
e alla Gestione del Sistema Informativo
Nazionale Ambientale (SINA), in collabora-
zione con i Sistemi Informativi Regionali
Ambientali (SIRA) gestiti Dalle Agenzie ter-
ritorialmente competenti Che, Insieme, co-
stituiscono la rete SINAnet, aI anche Fini
della Partecipazione dell'Italia all'infra-
Struttura per l'INFORMAZIONE territoriale
nell'Unione EUROPEA, di cui alla Direttiva
2007/2/CE del parlamento Europeo e del
Consiglio del 14 marzo 2007.
2. Le Amministrazioni dello Stato, anche
ONU ordinamento autonomo, nonche 'gli Enti
Pubblici e le societa `per azioni operanti in
regime di concessione Esclusiva Una LIVELLO
Nazionale, il Che comunque raccolgono Dati
Nel Settore Ambientale, trasmetterli devono
all'ISPRA Secondo le modalita `stabilité dal-
Atti Parlamentari - 14 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
l'Istituto Stesso, sentita la Consulta nazio-
nale per l'INFORMAZIONE territoriale ed am-
bientale, di cui all'articolo 11 del decreto
legislativo 27 gennaio 2010, n. 32. Le am-
ministrazioni Regionali e Locali nonche 'gli
Enti Pubblici operanti a LIVELLO locale e le
societa `per Azioni operanti in regime di
concessione Esclusiva trasmettono i Dati
Raccolti Nel Settore Ambientale alle rispet-
tiva Agenzie Che li comunicano all'ISPRA.
A RT. 9.
(Organiz e Organizzazione dell'ISPRA).
1 Sono dell'ISPRA organizza a.:
a) il Presidente;
b) il Consiglio di Amministrazione;
c) Il Collegio dei revisori dei conti.
2. Il Presidente ha la legale rappresen-
Tanza dell'ISPRA Ed. e `Scelto TRA persona-
lita `aventi comprovata Esperienza e ade-
Guate Competenza e professionalita `nia
Settori di attivita `dell'Istituto. Il Presidente
e `nominato con Decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri, previa deliberazione
del Consiglio dei Ministri, su PROPOSTA del
Ministro dell'Ambiente e della tutela del
Territorio e del mare, sentite la Conferenza
permanente per i rapporti di tradi lo Stato, le
Regioni e le Province autonome di Trento
e di Bolzano e le competenti Commissioni
parlamentari; Dura in carica Cinque Anni e
puo `Essere Rinnovato Una sola Volta.
3. Il Consiglio di Amministrazione e `com-
posto da quattro membri, Oltre al Presidente,
aventi comprovata Esperienza e adeguata
Competenza e professionalita `nia Settori di
attivita `dell'ISPRA; i membri del Consiglio di
Amministrazione Sono nominati con decreto
del Ministro dell'Ambiente e della tutela del
Territorio e del mare; dovuto deputati Sono no-
Minati su PROPOSTA della Conferenza delle
Regioni autonome e delle Province. Il consi-
glio di Amministrazione dura in carica cin-
que Anni e Nomina, su PROPOSTA del presi-
dente, il Direttore generale.
4. Il Collegio dei revisori dei conti e `
COMPOSTO DA Causa membri effettivi e da Causa
I membri supplenti, nominati con decreto
del Presidente del Consiglio dei Ministri,
su PROPOSTA del Ministro dell'Economia e
Atti Parlamentari - 15 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
delle Finanze. Il Collegio dura in carica
Anni Cinque.
5. Il Direttore generale dirigé la strut-
tura dell'ISPRA Ed. e `Responsabile dell'at-
tuazione delle Deliberazioni del Consiglio
di Amministrazione. E `Scelto TRA PERSONE
di comprovate Competenza Ed. Esperienza
Nei Settori di attivita `dell'ISPRA e Resta in
carica sino alla Scadenza del Mandato del
Consiglio. Gli emolumenti del Direttore
Generale Sono Stabiliti Dal Consiglio di
Amministrazione.
6. Gli emolumenti del Presidente, dei
I membri del Consiglio di Amministrazione e
dei membri del Collegio dei revisori dei
Conti Sono fissati con decreto del Ministro
dell'Ambiente e della tutela del Territorio e
del mare, di concerto con il Ministro
dell'Economia e delle Finanze.
7. Entro tre Mesi Dalla Dati di entrata
in Vigore della Presente Legge, con Regola-
mento Emanato ai Sensi dell'articolo 17,
comma 2, della Legge 23 agosto 1988, n.
400, e successive modificazioni, sentita la
Conferenza unificata di cui all'articolo 8
del decreto legislativo 28 agosto 1997,
n. 281, e successive modificazioni, e `ap-
Provato lo statuto dell'ISPRA, definizione del Che
Sce le N ° bocchette EI Poteri degli orga
dell'Istituto, ivi COMPRESE le modalita `di
pubblicizzazione delle Deliberazioni del
Consiglio di Amministrazione e degli ALTRI
Atti Degli Organi di cui al Presente articolo.
8. Lo statuto prevede, altresi, sedimenti per-
Manenti di Coordinamento delle Attività di
Ricerca in campo Ambientale e degli in-
terventi ispettivi e di Controllo, con la
Partecipazione delle Amministrazioni e de-
Gli Enti Interessati rispettivamente. Nello
statuto Sono inoltre individuate forme si-
stematiche di Consultazione delle associa-
zioni ambientaliste, delle organizzazioni
Sindacali e delle Associazioni imprendito-
riali di categoria, ai di Fini anche della pre-
Disposizione del Programma triennale di
Attività di cui all'articolo 4, comma 1.
9. Un apposito Regolamento Interno,
adottato Dal Consiglio di Amministrazione,
stabilisce la Pianta organica, le Strutture
operative e le Altre Modalità organizzative
Funzionali e dell'ISPRA.
Atti Parlamentari - 16 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
A RT. 10.
(Consiglio del Sistema Nazionale).
1. Al multa di promuovere e di indiriz-
Zare lo Sviluppo coordinato del Sistema
Nazionale di e `istituito il Consiglio del Si-
Stema Nazionale, presieduto Dal Presidente
dell'ISPRA e Composto Dai legali rappre-
sentanti delle Agenzie, nonche 'dal Direttore
Generale dell'ISPRA Stesso.
2. Il Consiglio del Sistema Nazionale
esprime il parere obbligatorio Proprio sui
Programmi e sui Piani di attivita `del-
l'ISPRA, nonche su OGNI Altro Atto di
INTERESSE Generale per il Governo del Si-
Stema Nazionale, e Adotta Gli indirizzi
Sulla base di di generali dei Quali l'ISPRA svolge
i compiti di indirizzo e Coordinamento
tecnico del Sistema Nazionale. Il Consiglio
del Sistema Nazionale verifica altresi `i
fabbisogni Proposte e formula, in vista
dell'efficienza ottimale nell'espletamento
delle ° Bocchette del Sistema Nazionale.
3. Il Consiglio del Sistema Nazionale
individua inoltre Sedi Permanenti di coor-
dinamento delle Attività di ricerca in
campo Ambientale e degli Interventi ISPET-
tivi e di Controllo, con la Partecipazione
delle Amministrazioni e degli Enti rispet-
Tivamente Interessati, nonche forme siste-
matiche di Consultazione, Una cadenza al-
Meno bimestrale, delle Associazioni am-
bientaliste, delle organizzazioni Sindacali e
delle Associazioni imprenditoriali di cate-
Goria.
A RT. 11.
(Disposizioni sul Personale ispettivo).
1. Il Presidente dell'ISPRA, su propo-
sta del Direttore generale, EI rap-legali
presentanti delle Agenzie individuano il
rispettivo Personale Incaricato degli in-
terventi ispettivi nell'ambito delle fun-
zioni di Controllo di cui all'articolo 2,
comma 1, lettera b), assicurando il prin-
cipio di Rotazione. Tale Personale puo `
accedere Agli impianti e alle Sedi di
attivita `OGGETTO di Ispezione e ottenere i
Atti Parlamentari - 17 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Dati, le Informazioni EI Documenti ne-
cessari per l'espletamento delle Bocchette °
stesse. Alle Richieste non puo `Essere op-
Posto il segreto industriale. Il Presidente
dell'ISPRA EI Legali rappresentanti delle
Agenzie individuano, TRA IL PERSONALE sud-
Detto, Quantitativi nell'esercizio delle proprie
N ° Bocchette operano con la qualifica di UF-
ficiali Giudiziaria di Polizia.
2. IL PERSONALE GIA individuato per lo
svolgimento degli Interventi ispettivi Cessa
Dallo svolgimento di Tali ° bocchette Dati alla
di entrata in Vigore della Presente Legge.
A RT. 12.
(Agenzie Regionali e delle Province
autonome di Trento e di Bolzano).
1. Le Agenzie Regionali e delle Province
autonome di Trento e di Bolzano per la
Protezione dell'Ambiente svolgono le fun-
zioni di cui all'articolo 2 di INTERESSE
regionale e locale. Le Regioni e le Province
autonome con proprie Leggi disciplinano
Gli organizzazioni e il funzionamento delle Agenzie
e possono attribuire Loro compiti aggiun-
tivi RISPETTO Una Quelli previsti Dalla Presente
Legge.
2. Le Agenzie Hanno personalita `Giuri-
dica autonoma e Godono di autonomia
tecnico-scientifica, Amministrativa e con-
tabile.
3. Le Regioni e le Province autonome di
Trento e di Bolzano disciplinano altresi `le
modalita `del Finanziamento delle Agenzie,
relativamente alle attivita `erogate ambrogetta
stesse Nazioni Unite favore del Sistema regionale e
locale, fermo restando l'Obbligo di DESTINAZIONE
nare, quota minimi Quale di Finanzia-
mento ordinario annuale, Una somma pari
almeno all'1 per Cento delle Risorse per la
Spesa sanitaria di Parte Corrente.
4. Necessario Ove, le Regioni e le pro-
vince autonome di Trento e di Bolzano
apportano le modifiche alle Leggi istitutive
delle rispettive Agenzie necessarie per as-
sicurare il RISPETTO della Presente Legge.
Atti Parlamentari - 18 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
A RT. 13.
(Modalita `di Finanziamento).
1. Nelle more dell'emanazione del de-
Creto legislativo di cui al comma 2, ri-
Stano ferme le Modalità e le forme di
Finanziamento per il funzionamento del-
l'ISPRA e per lo svolgimento delle fun-
zioni di Rilievo Nazionale da altera parte delle
Agenzie singole, Venuto previste Dalla nor-
Mativa vigente.
2. Al multa di procedere al riordino e alla
razionalizzazione delle Risorse finanziarie
per il funzionamento del Sistema nazio-
nale, il Governo e delegato ad adottare,
Entro diciotto Mesi Dalla Dati di entrata in
Vigore della Presente Legge, decreto ONU
legislativo Volto di ONU DEFINIRE le Modalità di
Finanziamento complessive, RISPETTO Nel
dei seguenti princìpi e criteri direttivi:
a) razionalizzazione e sistematizza-
zione delle Risorse di cui al comma 1, al
ammenda di semplificare il Sistema di Finanzia-
mento del funzionamento dell'ISPRA e
delle Attività di Rilievo Nazionale da Parte
delle singole Agenzie, anche Mediante L'isti-
tuzione di ONU unico fondo Nel Quale Tariffa
confluire Il Complesso delle Risorse esi-
Stenti;
b) Previsione della possibilita di av-
Valersi di quota dei proventi derivanti Una
Dai Servizi prestati al ALTRI Enti e orga-
nismi, ivi incluso l'Università Gli Enti territoriali;
c) Previsione della possibilita di con-
Correre, in UNA Misura percentuale da
Base determinare Silla delle effettive esi-
Genze di funzionamento, alle Entrate de-
rivanti Dal gettito di tributi con Finalità
Ambientale e di tariffe per Servizi Pubblici
Ambientali;
d) Previsione della possibilita di ac-
quisire ALTRI Finanziamenti provenienti da
Fonti comunitarie, Statali o Regionali, in
RELAZIONE Una Specifici progetti e collabora-
zioni con ALTRI Enti;
e) Previsione della possibilita di gran lunga
confluire Tra I Finanziamenti anche le
SPESE Relativo al Rilascio dei pareri Sulle
Atti Parlamentari - 19 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
Domande di Autorizzazione Ambientale e
allo svolgimento dei Successivi Controlli e
Interventi ispettivi di Competenza delle
Agenzie, nonche alle convalide degli au-
tocontrolli Prodotti Dai gestori delle at-
tivita, Che Sono poste a Carico dei gestori
Stessi;
f) Coordinamento delle Disposizioni
introdotte Dal decreto legislativo con le
Ulteriori Disposizioni vigenti in materia e,
Necessario laddove, Previsione anche di
Norme di Attuazione e di Integrazione delle
stesse, al bene di garantire la spettanza
degli oneri Una favore delle Agenzie per le
Attività di Controllo o, Nel Caso delle istrut-
torie, la compartecipazione delle Agenzie
Alle Entrate di spettanza degli Enti com-
petenti al Rilascio degli Atti autorizzativi;
g) Determinazione, Mediante la Legge
di Stabilità, delle Risorse destinate annuale-
Mente al Sistema Nazionale, Silla di base
delle STIME di fabbisogno riportate OGNI
anno nell'ambito del Documento di eco-
nomia e finanza, in Modo da garantire Una
COPERTURA pubblica degli oneri derivanti
dall'esercizio delle Bocchette ° Istituzionali.
3. Lo schema del decreto legislativo di
cui al comma 2, Che DEVE Essere corredato
di Relazione tecnica Sugli Effetti finanziari
delle Disposizioni in Esso contenute, ë
trasmesso alle Camere per l'Espressione
dei pareri da altera parte delle Commissioni
parlamentari competenti per materia e per
Le conseguenze di Carattere Finanziario.
Entro i Trenta Giorni Successivi all'espres-
sione dei pareri, il Governo, ove non
Intenda conformarsi alle CONDIZIONI ivi
Formulare eventualmente con Riferimento
all'esigenza di garantire il RISPETTO del-
L'Articolo 81, quarto comma, della Costi-
tuzione, ritrasmette Alle Camere i testi,
corredati Dai necessari Elementi Integrazione
tivi di INFORMAZIONE, per i pareri defini-
tivi delle Commissioni parlamentari com-
petenti, il Che Sono Espressi Entro trenta
Giorni Dalla Dati di Trasmissione.
4. Entro Dodici Mesi Dalla Dati di
Entrata in Vigore del decreto legislativo di
cui al comma 2, Nel RISPETTO DEI PRINCIPI e
criteri direttivi fissati Dal medesimo
Atti Parlamentari - 20 - Camera dei Deputati - 68
XVII legislatura - DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
comma, il Governo puo emanare, con la
PROCEDURA non indicata Nel comma 3, disposi-
zioni integrative e correttive del medesimo
decreto legislativo.
A RT. 14.
(Norme transitorie e finali).
1. Al multa di garantire la Continuità
delle ° Bocchette del Sistema Nazionale e di
consentire la Completa Attuazione della
Presente Legge, con Particolare Riferimento
all'esercizio della delega Legislativa di cui
all'articolo 13, Gli dell'ISPRA organizza a in
carica alla Dati di entrata in Vigore della
Presente Legge Restano in carica per ONU
Periodo non superiore aI Diciotto Mesi
Successivi alla medesima i Dati di entrata in
Vigore.
2. Entro il medesimo Periodo di cui al
comma 1 del Presente articolo SI provvede
alla Nomina degli Organi dell'ISPRA ai
Sensi dell'articolo 9.
A RT. 15.
(Abrogazioni).
1. Il decreto-legge 4 dicembre 1993,
n. 496, Convertito, con modificazioni, Dalla
Legge 21 gennaio 1994, n. 61, e successive
modificazioni, e `abrogato.
2. All'articolo 36, comma 1, del decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e suc-
eccessiva modificazioni, le parole da: «,
nonchè la titolarità »Fino alla multa del
Virgola Sono soppresse.
3. Gli Articoli 38 e 39 del decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 300, Sono
Abrogati.
4. Il comma 3 dell'articolo 28 del
decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, con-
vertito, con modificazioni, Dalla Legge 6
agosto 2008, n. 133, Ê abrogato.
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