Querela sufficiente per revoca licenza porto di fucile

TAR Toscana, Sez. I, n. 540, del 11 aprile 2013
Caccia e animali. Querela sufficiente per revoca licenza porto di fucile

Secondo un diffuso orientamento giurisprudenziale, la querela, ancorchè costituisca un atto di parte, è di per sé sufficiente ai fini dell’adozione di provvedimenti limitativi del diritto a possedere e portare armi, qualora sia sorretta da elementi obiettivi in grado di far presumere la possibilità di abuso. In quanto titoli di polizia, l’autorizzazione a detenere armi e munizioni e la licenza di porto di fucile sono suscettibili di ritiro a fronte del paventato pericolo di abuso desumibile da un quadro indiziario indicante l’inaffidabilità del titolare, che non offre più garanzie sufficienti a prevenire possibili abusi anche all’interno delle mura domestiche. Il divieto di detenzione di armi o munizioni, così come la revoca della licenza di porto d’armi, non richiedono l’oggettiva e acclarata responsabilità per eventi lesivi cagionati a terzi, né il verificato abuso nell’utilizzo delle armi, essendo sufficiente che, secondo una valutazione non inattendibile, il soggetto non dia affidamento di non abusarne. (Segnalazione e massima a cura di F. Albanese)

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