La Corte di Cassazione, con la sentenza Cass. pen., sez. V, sentenza 13 luglio 2012 (dep. 21 settembre 2012), n. 36360 ha affermato che l’ avvenuta registrazione del marchio o del segno distintivo rappresenta una condizione imprescindibile affinchè venga assicurata la “tutela penale dei marchi o degli altri segni distintivi”. Infatti, la Cassazione, sulla scorta di un pregresso orientamento ermeneutico e dottrinale, ha rilevato che, con la riforma introdotta dalla legge n. 99/2009 (la quale ha posto, come condizione di punibilità per i reati di cui agli artt. 473 e 474 c.p., “che siano state osservate le norme delle leggi interne, dei regolamenti comunitari e delle convenzioni internazionali sulla tutela della proprietà intellettuale o industriale”), si è “inteso ratificare la giurisprudenza che richiedeva, per la tutela penale, l'avvenuta registrazione del marchio o del segno, non bastando la semplice domanda” posto che si può conoscere “solo un tito...
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